Storia della Sezione

CAI Sezione Valtellinese di Sondrio

 

La Sezione Valtellinese di Sondrio del Club Alpino Italiano è nata il 15 agosto 1872, prima in Lombardia e decima in Italia. Allora era unica per l’intera Provincia ma ha mantenuto lo stesso nome, anche se oggi non ha più giurisdizione su tutto il territorio.

I soci promotori furono il senatore Luigi Torelli, primo Presidente, Enrico Venosta, Alberto Pestalozza, Ercole Valenti e Cesare Paribelli. I primi soci erano 38 e oggi sono diventati quasi 1600, con riferimento alla sola Sezione Valtellinese, con le sue attuali Sottosezioni che sono Valdidentro, Tirano, Teglio, Ponte in Valtellina e Berbenno di Valtellina.

Negli anni tra il 1872 e il 1900, la Sezione costruì quattro rifugi, lo “Scerscen” che sarebbe diventato “Marinelli-Bombardieri”, la “Capanna Maria” al Disgrazia, quella al Passo di Corna Rossa, che sarebbe poi diventata il “Rifugio Desio” dopo l’acquisizione da parte dell’omonima Sezione, e la “Guicciardi” al Lago di Scais.

Nel 1913 fu realizzato il primo “Rifugio Marco e Rosa De Marchi” alla Forcola di Cresta Guzza sul Bernina, a 3600 m di quota sul livello del mare.

Oggi i rifugi e i bivacchi di proprietà o gestiti sono diventati ben quattordici: rifugi Marinelli – Bombardieri, Marco e Rosa De Marchi – Agostino Rocca, Mambretti, Cederna – Maffina, De Dosso, Gugiatti – Sartorelli, Donati, Caprari, Vetta di Rhon, Pesciöla e i bivacchi Pansera, Parravicini, Colombo Bijelich, Corti.

L’attività è intensa e molteplice; della Sezione fanno parte Gruppi prestigiosi come il Coro Cai e lo Sci-Cai; il calendario escursionistico e alpinistico occupa praticamente tutti i fine settimana dell’anno. Le Scuole, di alpinismo, sci alpinismo e alpinismo giovanile, sono diventate intersezionali ma sono tutte dirette da soci della Sezione.

Uno specifico gruppo di lavoro si occupa dell’”Archivio Corti”, la collezione di gran parte delle fotografie di montagne e storia valtellinesi di Alfredo Corti, scattate nella prima metà del secolo scorso e donate alla Sezione dalla famiglia. L’archivio è stato digitalizzato ed è consultabile su internet.

Grazie al progetto di valorizzazione degli archivi storici, cofinanziato dalla Regione Lombardia, è stato pure possibile effettuare il censimento e l’inventario analitico di tutto il materiale documentario presente in Sezione dal 1873 al 1989.

L’attività editoriale produce ogni anno l’Annuario della Sezione, ma numerose sono anche altre pubblicazioni, tra cui si ricordano quella in occasione del centenario della costruzione del Rifugio Marco e Rosa, “Dal Corno Stella al K2 e oltre”, storia del Cai Valtellinese dal 1872 al 1996 e “Dieci giorni attorno al Bernina”.

La sede del Cai Valtellinese è a Sondrio in Via Trieste 27 – tel. 0342.214300 – aperta il martedì e il venerdì dalle ore 21 alle 22.30.

L’indirizzo mail è info@caivaltellinese.it, il sito www.caivaltellinese.it, oltre alla pagina Facebook @Caivaltellinese.